Notifica preliminare: è il documento che il committente o il responsabile dei lavori ha l’obbligo di trasmettere, prima dell’inizio dei lavori, all’azienda sanitaria locale e alla direzione provinciale del lavoro al fine di consentire agli organi di vigilanza un controllo preventivo del cantiere. Tale obbligo vige nei cantieri nei quali è prevista la presenza contemporanea di più imprese o in quelli in cui opera un’unica impresa la cui entità presunta di lavoro è superiore a duecento uomini-giorno.
Piano di sicurezza e di coordinamento (PSC): è il documento che deve essere redatto quando risulta necessario coordinare attività svolte da più imprese che operano all’interno dello stesso cantiere al fine di evitare eventuali interferenze durante lo svolgimento dei lavori.
E’ redatto prima della richiesta di presentazione delle offerte e deve contenere una relazione tecnica e le prescrizioni correlate alla complessità dell’opera da realizzare e alle eventuali fasi critiche del processo di realizzazione dell’opera, atte a prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori. Nel PSC devono essere stimati anche i costi della sicurezza. Il PSC è parte integrante del Contratto di Appalto. Il PSC deve essere trasmesso a tutte le imprese invitate e presentare le offerte per l’esecuzione dei lavori. Prima dell’inizio dei lavori l’impresa affidataria deve trasmettere il PSC alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi.
Piano operativo di sicurezza (POS): è sempre obbligatorio all’interno di un cantiere, anche in caso di unica impresa esecutrice dei lavori, in quanto è sostanzialmente il documento di valutazione dei rischi redatto dal datore di lavoro dell’impresa con riferimento al singolo cantiere.
